28 LUGLIO 2020

Gait Analysis con treadmill. I vantaggi del sistema autoadattivo per l'analisi del passo.

Il cammino e la corsa sono tra i gesti motori più naturali, eppure spesso tra quelli più impattati da problemi biomeccanici, da una cattiva postura in movimento o da esiti post-operatori.

Il cammino non è solo un processo automatico, bensì è il risultato di un processo evolutivo di decine di migliaia di secoli.

Infatti il ciclo del passo possiede una forte componente emotiva e percettiva che influisce sulla programmazione e riprogrammazione del movimento.

Tutte le problematiche legate alla camminata possono influire su una buona deambulazione o su un gesto sportivo, sviluppando reazioni su tutto l'apparato muscolo-scheletrico.

Oggi, grazie alla tecnologia e alla ricerca clinica, è possibile eseguire un'attenta analisi del passo, per comprendere punti di forza e debolezza del gesto e lavorare alla messa a punto di eventuali programmi di:

  • rieducazione del passo;
  • affinamento della tecnica di corsa;
  • riabilitazione neuromotoria
  • gait training.

Da qui è comprensibile l'importanza di svolgere un'accurata analisi del cammino, ovvero una Gait Analysis, per studiare le esigenze individuali dell'utente.

L'importanza dell'analisi del cammino e della corsa

Ogni soggetto possiede un controllo motorio diverso, per il quale intervengono diversi fattori, come:

  • la sensibilità propriocettiva,
  • il sommarsi di eventuali infortuni pregressi,
  • squilibri e operazioni chirurgiche.

Per questo motivo ogni soggetto realizza schemi di movimento e di reclutamento muscolare diversi a seconda di:

  • necessità fisiologiche;
  • schema personale del passo;
  • situazioni patologiche allo scopo di compensare i deficit.

La Gait Analysis, ovvero l'analisi del passo, consente di monitorare il movimento del paziente e di misurare quantitativamente aspetti della deambulazione fondamentali nella valutazione della sua eventuale limitazione funzionale.

Per il medico, il fisioterapista e il preparatore atletico, avere a disposizione uno strumento tecnologico adeguato garantisce la possibilità di conoscere meglio l’efficacia di determinati percorsi terapeutici e quindi di ottimizzare la scelta del trattamento idoneo per ogni singolo paziente o atleta.

Cos'è la Gait Analysis

La Gait Analysis si configura come un'analisi computerizzata del cammino che offre ai professionisti del settore la possibilità di:

  • monitorare il movimento;
  • misurare e quantificare il gesto motorio del soggetto;
  • estrarre dati oggettivi sulla deambulazione;
  • elaborare ed interpretare i dati.

La Gait Analysis consente di monitorare il movimento del paziente e di misurare quantitativamente, oltre che qualitativamente, tutte le fasi della:

  • deambulazione
  • postura
  • equilibrio.

Per permettere una Gait Analysis solitamente si ricorre ad attrezzare un vero e proprio laboratorio con delle telecamere sensoriali fissate sulle pareti per studiare, monitorare e valutare con precisione le problematiche motorie e posturali di cammino e alla postura del paziente.

L'uso della Gait Analysis in ambito clinico

La Gait Analysis risulta molto utile nello studio del movimento e nell'oggettivazione dei dati della deambulazione di soggetti con alterazioni vistose della deambulazione.

È il caso di soggetti con:

  • Parkinson;
  • disordini del movimento;
  • cerebrolesioni in seguito a traumi;
  • post-ictus;
  • interventi di arto-protesi anca/ginocchio ed altri interventi ortopedici.

La Gait Analysis è un valido e prezioso aiuto nello studio sui circuiti nervosi che regolano il movimento, specie nei soggetti più compromessi. Inoltre la Gait Analysis risulta molto preziosa nell'elaborazione di piani terapeutici indicati per la prevenzione delle cadute.

Le misure di outcome derivanti dall'analisi, ovvero dati, video, cartelle e grafici, permettono al terapista la stesura del miglior piano di recupero per il paziente.

La Gait Analysis con Walker View 3.0 SCX

Walker View 3.0 SCX nasce dalla ricerca TecnoBody e si configura come un laboratorio completo e compatto di Gait Analysis, di analisi e training del passo e della corsa.

Walker View permette di analizzare in modo completo i punti di forza e debolezza nella deambulazione o nel gesto atletico con feedback immediato e oggettivo, aspetto che permette di migliorare la postura in movimento, il carico degli arti inferiori e molto altro sia durante la camminata sia durante la corsa.

Walker View si compone di:

  • un software studiato per la ricezione e rielaborazione dei dati delle analisi del soggetto;
  • nastro sensorizzato con 8 celle di carico;
  • una telecamera 3D volumetrica;
  • uno schermo full HD 49" che funge da specchio per l'utente e permette di visualizzare in tempo reale tutti i dati;
  • un PC touch screen per l'operatore professionista.

La Gait Analysis con Walker View, rispetto a metodi tradizionali, permette di:

  • svolgere un'analisi accurata seppur in un tempo più breve rispetto ad altri metodi;
  • svolgere i test in poco spazio con un sistema compatto;
  • interpretare con facilità i dati, da parte dell'operatore;
  • sfruttare la Virtual Reality per arricchire l'esperienza del paziente;
  • utilizzare il sistema anche per il training, oltre che per l'analisi.


I dati della Gait Analysis con Walker View 3.0 SCX

Una Gait Analysis con Walker View 3.0 SCX permette di rilevare ed elaborare molti dati importanti come:

  • la lunghezza del passo;
  • la velocità del passo;
  • i tempi di contatto per ciascun piede;
  • i Range of Motion (RoM) di caviglia, anca e ginocchio;
  • lo spostamento verticale del CoG e molti altri dati.

Il report elaborato può essere utilizzato facilmente dal professionista come punto di partenza oggettivo per elaborare un protocollo di riabilitazione.

Il modulo di Run Analysis, invece, prevede l'analisi del gesto sportivo della corsa, utile al runner per comprendere, insieme allo specialista del movimento, i propri punti di forza e debolezza per correre lontano da infortuni e rientrare alla performance nel più breve tempo possibile in seguito ad un infortunio.


Un tasto rivoluzionario

Nella storia dei treadmill il fattore della velocità è sempre stato imposto al soggetto dall’attrezzo, che utilizza un classico tasto per regolare la velocità sulla base di un ritmo preimpostato.

Grazie alla feature patent pending di SCX Speed Control su Walker View il soggetto, runner o paziente, sottoposto all’analisi della corsa può scegliere di passare da un controllo manuale della velocità, col classico tasto “più e meno”, ad un totale controllo autonomo della velocità del nastro, il tutto premendo un semplice tasto innovativo che racchiude tutta l'innovazione di questa tecnologia inedita.

L’elettronica che comanda la feature Speed Control permette a Walker View di riconoscere automaticamente il gesto del soggetto, il quale può regolare il passaggio da una camminata ad una corsa e viceversa, cambiare ritmo in qualsiasi momento, fino a far fermare completamente il nastro con il suo semplice gesto.

Che cosa significa treadmill autoadattivo?

Il treadmill Walker View 3.0 SCX si adatta al gesto dell’utente, sia questo un paziente impegnato a camminare o un atleta durante la corsa. Ciò significa che a determinare l’azionamento del sistema, la velocità del nastro e l’arresto è il semplice gesto intuitivo dell’utente, attraverso:

  • Rilevamento della posizione frontalmente alla camera 3D: In soli 5 secondi il sistema riconosce e markerizza il paziente o il runner sul nastro;
  • Camera 3D: La telecamera volumetrica 3D è in grado di rilevare la posizione delle articolazioni ed ogni movimento del soggetto;
  • Base sensorizzata con celle di carico. L’interazione tra celle di carico, camera 3D e la rielaborazione software sintetizza le informazioni necessarie all’ottenimento di un’analisi completa del passo e della corsa;
  • SENSOR FUSION: L’interazione tra celle di carico, camera 3D e la rielaborazione software sintetizza le informazioni necessarie all’ottenimento di un’analisi completa del passo e della corsa;
  • Real time bio-feedback. - Lo schermo Full HD 49” costituisce lo specchio digitale in cui il soggetto visualizza in tempo reale la propria immagine, l’analisi del gesto e i dati dei report dettagliati elaborati dal sistema.

I vantaggi del processo attivo e adattivo

Essendo il cammino il risultato di un processo attivo e adattivo, perchè la velocità e l'accelerazione nello svolgimento di un test dovrebbero essere sempre costanti?

Un treadmill tradizionale non è in grado di adattarsi a queste variabili dell'utente e le caratteristiche distintive della deambulazione.

La grande rivoluzione di Walker View 3.0 SCX sta nella capacità del treadmill di percepire la Self-selected speed, ovvero la velocità che l'utente intende dare al proprio gesto durante il test o il training, variata dalle diverse accelerazioni e decelerazioni attive.

Infatti sia la spinta sia lo spostamento sul nastro vengono recepite dal sistema, il quale si adatta di conseguenza modificando la sua velocità.

La velocità del soggetto sottoposto all'analisi è influenzata da cambiamenti cinematico-posturali che normalmente si verificano durante la deambulazione all'esterno.

Pertanto l'impatto sulla Gait Analysis svolta col sistema autoadattivo risiede in due aspetti fondamentali:

  • l'esperienza dell'utente, il quale svolge un'analisi come se si trovasse in ambiente esterno;
  • la precisione dei dati, ancora più accurati e utili per valutare lo stato iniziale del paziente e la sue evoluzione.

Inoltre il sistema SCX può essere utilizzato anche col modulo Gait Trainer, fornendo stimoli acustici e visivi al soggetto, che viene coinvolto in un’esperienza ancor più fedele alla realtà.

Molti studi recenti hanno dimostrato che la valutazione della riabilitazione alla sola velocità auto-selezionata potrebbe non essere sufficiente per l'identificazione di menomazioni sottostanti nella deambulazione.

Ecco perchè, per identificare completamente le menomazioni sottostanti, potrebbero essere necessarie sia le velocità confortevole auto-selezionata sia quella confortevole più veloce.

La velocità adattiva stimola una vera e propria esperienza nel paziente, il quale dimostra di riuscire a ricostruire con più facilità l'organizzazione dei programmi di controllo del SNC che era in grado di stabilire prima del danno subito.

 

Svolgere una Gait Analysis risulta importante nell'iter di recupero motorio, sia come prima analisi scientifica utile, sia come metodo di verifica per i progressi del paziente. Eseguirla con il sistema autoadattivo di Walker View 3.0 SCX garantisce un metodo di lavoro preciso, oggettivo, con bio-feedback costante e sempre disponibile, utile sia all'operatore sia all'utente, sia esso medicale o sportivo.

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